mercoledì 12 gennaio 2011

Giro giro tondo...



A volte capita di parlare con gli amici di viaggi, di vacanze: una cosa che ho sempre detto quando si parla dei posti che si vorrebbero visitare è che io vorrei vedere qualsiasi posto che finora non ho mai visto. Mi incuriosisce tutto, mi attrae, anche solo per andare e poi magari dire "non mi piace". Ma vorrei vedere tutto. Peccato che non si possa: allora stavo pensando a quei posti che veramente vorrei vedere più di tutti gli altri, ho fatto un po' mente locale, ho segnato le mie priorità (o i miei sogni, in alcuni casi)...
Mi sono usciti questi posti, tra quelli che non ho mai visto (in accurato ordine sparso):
Congo, Kenya e Tanzania (nell'entroterra)
Siberia
Praga
Budapest
Polinesia
Madagascar
Egitto
San Paolo
Scozia e tutta l'Inghilterra, Cornovaglia soprattutto
Islanda
Kyoto
Pechino
Mongolia
Barbados
Marrakech
Lima e le rovine Maya
Buenos aires
Bruxelles
Il nord della Francia (Britannia e Normandia)
Sarajevo e la Bosnia
Bucarest
Varsavia e Cracovia
Berlino
L'Italia tutta, ma in particolare Puglia e Umbria.

Poi vorrei tornare:
Cagliari e Sardegna
Roma
Maldive
Tokyo
Paesi baltici

mercoledì 5 gennaio 2011

La fiera dei cattivi pensieri



L'altra sera guardando un film ho riflettuto un po' sull'atteggiamento di molte persone verso la società, verso l'attualità, verso il mondo. E ho scoperto che vivo in un mondo di persone che mi piace sempre meno. Intorno a me vedo gente che pensa solo ai propri interessi, ma in modo malsano. E' normale pensare a se stessi, ma non è sano farlo con la predisposizione a calpestare chiunque pur di tutelare se stessi, e ancora meno sano e corretto è fregarsene di tutto quello che succede intorno se non viene a toccarci personalmente, o preoccuparsi solo di quello che ci viene a infastidire in prima persona. Il senso civico è inesistente, quello sociale...lasciamo perdere. Non vedo più nessuno disposto a lottare per una causa che ritiene giusta se non può averne un tornaconto personale, non vedo più nessuno disposto a sostenere altre persone solo perchè è giusto, per il bene comune.
Io vorrei vivere diversamente. Non so se ci riuscirò, ma il mio obiettivo è quello.
Oltre a tutto questo, vedo un sacco di odio intorno: vedo gente frustrata incapace di trovare soluzioni pacifiche ai problemi, o incapace di analizzare le proprie responsabilità, e in grado solo di odiare come se la colpa di tutto fosse di altri. Ma l'odio migliora la vita? Odiare tanto fa stare meglio? Io non credo.
Un Signore molto molto famoso, duemila anni fa disse (più o meno): "Ama chi ti odia. Amare chi ti ama è molto facile, e non ti dà nessun merito. Amare chi ti odia ti rende una persona degna". Anche in questo credo, e anche a questo tendo. Non voglio fare l'ipocrita: probabilmente sono io stesso colpevole di molte delle cose che non mi piacciono e che ho appena scritto. Ma vorrei riuscire veramente ad amare chi mi sta intorno indistantamente, a capire ogni posizione, a tollerare, e non solo a colpevolizzare o a chiudermi in un piccolissimo mondo mentale. Quello per me significherebbe essere una persona migliore. Sono un po' stufo di essere circondato da persone capaci solo di sputare merde su tutto quello che li circonda, e che non sono in grado di rendersi conto di essere persone piccole piccole. Con questi sì, sono intollerante. Giudicare senza capire, senza immedesimarsi è il peccato morale di oggi.