In questa vita piatta e insulsa, cosa c'è di più emozionante di una bella scossettina di terremoto mentre te ne stai tranquillo sul divano?
Ieri sera è capitato anche questo: niente di preoccupante, e tutto talmente breve da non avere nemmeno il tempo di spaventarti. Però è stato un bello scossone...diciamo che mentre solitamente dal divano, guardando fuori dalla finestra, vedo due finestre del palazzo di fronte, ieri sera ne ho viste tre, oscillando.
Primo pensiero: ho scoreggiato così forte?
Secondo pensiero: (c'era molto vento) minchia, vuoi che il vento faccia addirittura tremare la casa?
Terzo pensiero: il terremotooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Me lo sono goduto confuso e stupito sul divano, poi ho timidamente messo piede sul balcone, sperando che non crollasse, e osservando i miei vicini che scendevano in strada. Dalle nostri parti, a memoria storica e secolare, nessun terremoto ha mai fatto danni...per cui non mi sono preoccupato.
Però è stato un diversivo inatteso, che a ripensarci non si vive bene. Ti fa pensare alla piccola cacchetta che è l'uomo nell'universo. Quando la natura fa a modo suo, siamo inermi, impotenti, siamo passeggeri di un pianeta che si muove e non sappiamo che farà. Siamo meno di formiche.