martedì 29 luglio 2008

Qualcuno vuol venire?




2-3 agosto 2008
Il bellissimo altopiano del Brentonico...
Nella frazione di Saccone...
A farla da padrone come sempre...il green volley!!!!!!!
Birra a fiumi, notti in tenda, bei culetti e tanto ridere.
Ah,già, si gioca anche a pallavolo! ;-)
Sarà anche un luogo comune, ma chi non ha mai provato questi tornei non sa cosa si perde...
Ancora una volta, grazie volley....

mercoledì 23 luglio 2008

Rinascere



"...si lasciò trasportare dalla sua convinzione che gli esseri umani non nascono sempre il giorno in cui le loro madri li dànno alla luce, ma che la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sè..."

Questo forse presuppone che se al momento sto rinascendo, io prima sia anche morto. PErò sono indietro con la gestazione, diciamo al secondo mese, forse si vedono le braccine, ma quello che salterà fuori è un grosso mistero. Il vecchio me però è morto, questo è sicuro. E lo dico con cognizione di causa....visto che l'ho ucciso io, volontariamente e consapevolmente. Era un me che adoravo perchè non guardavo sotto la superficie, ma ora sto scoprendo che era una persona che non andava bene. Il nuovo me che sta nascendo già lo odio un po', ma è da plasmare, e stavolta sono convinto che ne uscirà una persona degna.

martedì 22 luglio 2008

Sensation



Non ti fidare di me,

non ti affidare alla mia immaginazione,

io non ti metto da parte per l'inverno,

io ti prendo e ti mangio in un boccone.

mercoledì 16 luglio 2008

Sentirsi di nuovo coach


A volte la vita è strana, le coincidenze sono tante, le sorprese pure. Ti sbatti per dei mesi, cerchi contatti, agganci per riuscire a fare quello che vorresti...poi vedi che niente si concretizza, non solo, quello che volevi di più ti sfugge, ti scappa di mano, nonostante mille corteggiamenti che neanche a una tipa...


Niente, hanno chiamato un altro. Ti hanno preferito un altro: dura da mandar giù quando sei un agonista.


Ti sembra che dovrai accontentarti, perchè quello che vuoi non arriva, non riesci a raggiungerlo...poi all'improvviso, in 12 ore, addirittura due proposte, addirittura un bivio, una dicotomia, una possibilità di scelta. Addirittura l'abbondanza. E non è facile scegliere, perchè sono due belle prospettive, perchè solo un mese fa avresti fatto carte false per avere anche solo una di queste due opportunità.


Che birbona la vita...

lunedì 14 luglio 2008

Picchia!



Picchia...batti il passo sul vecchio ponte felice di scricchiolare, dove hai impagliato le ore aspettando le stagioni e il loro mosaico lento.
Batti e attendi, attendi e batti, come fa il fabbro, come fanno le onde, la prima, la seconda e la terza, attendi che ti sboccino le ali con un miracolo terrestre e poi sbatti anche loro nel vento imitando il volo di Retha Mazur e infine impara il sogno capovolto del pipistrello.
Picchia la clessidra sul tavolo, ribaltandola quando ha finito e conta i granelli uno ad uno, anche se l'occhio non vuole, anche se il tempo non ti lascia, anche se la sabbia se ne frega. Picchia e scava, batti e innalza, cerca, trova e spendi, per poi ricominciare il viaggio, per riascoltare il cuore, ricordagli che lui è la roccia, ma anche la mazza che la colpisce.
E quando te la senti, affacciati dal ponte e guarda quel che vedi. La gente dice che piove quando piove, che c'è il sole quando lo vede, la gente a volte dice per non dire, la gente a volte tace per poter rubare quello che pensi mentre parli del tempo.
Ma tu riparti sul ponte e batti il passo, un sorriso alla pioggia e uno al sole, prega come sai e ricorda ciò che vuoi...e con la scarpa, con il martello, con il cuore...picchia!

mercoledì 9 luglio 2008

Certe notti un po' speciali



A te che sei l’unica al mondo...

Quando ti guardo Dopo un giorno pieno di parole Senza che tu mi dica niente Tutto si fa chiaro... Non ho altro,niente di meglio da offrirti di tutto quello che ho

A te che sei, semplicemente sei sostanza dei giorni miei

A te che hai preso la mia vita e ne hai fatto molto di più

A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo

A te che io ti ho visto piangere nella mia mano, fragile che potevo ucciderti stringendoti un po’

E poi ti ho visto con la forza di un aeroplano prendere in mano la tua vita e trascinarla in salvo

A te che credi nel coraggio e anche nella paura

A te che sei la miglior cosa che mi sia successa

A te che sei l’unica amica che io posso avere