giovedì 26 febbraio 2009

Chi ha più intelligenza la usi



Penso di non essermi mai incazzato tanto come in questa stagione sportiva. Ormai sono al limite. E il problema è che a farmi incazzare sono cose che con lo sport non c'entrano niente. Io non capisco come si possa ragionare così poco e comportarsi come bambini in questo modo. Bene, hai ragione. E adesso? Adesso che hai avuto ragione, l'apporto che hai dato, l'utilità verso la squadra, qual è? A parte fare del casino, sbagliare i tempi e i modi e fare del danno,cos'hai ottenuto?
Se anche le persone che dovrebbero dare una mano, finiscono per essere un ostacolo, per creare del danno, per mettere i bastoni tra le ruote, allora che cazzo ci stiamo a fare in palestra?
Non so nemmeno che dire, perchè di fronte a certe cose sono davvero basito, sembra che la gente si sforzi con il massimo impegno di fare la cosa peggiore nel momento peggiore. Dopo un po' le forze per lottare vengono meno se c'è sempre qualcuno che ti costringe a fare il triplo dello sforzo ogni volta. Che due palle...

martedì 24 febbraio 2009

Trullallero trullallà



Mah...non so...che poi , boh? Che dire? Cioè...capitano ceret giornate, ma uno non sa mica cosa pensare. Ne avrebbe, voglio dire. Ma alla fine, cazzo dici? Cazzo pensi? Di più di meno di tutto di niente e il contrario. Non che arrivi da qualche parte. Sì, ne ho dette,però...cioè, dopo si dice il contrario, in 2 minuti. Mah...Serve? No. E allora? pfff...respiro respiro. Inutile. Sì che poi uno pensa che...invece niente...oh, niente, tamme gnàn! Ma meglio eh? Sì ma allora? Cioè...cazzo scrivo a fare se ne esce sta roba. Poi va beh...contento? mah...triste? No. E alura? Sì dai Davide...va che lavoro! Un patchwork di idiozie. Bon...punto di arrivo o di partenza? Obiettivo o fallimento? Tramonto o alba? Sollievo o scarico? Non mi troverai nella crema dei bignè, mi sa...
Io qui metterei un punto. Punto. Eccolo. Quello lì. No, quello prima, il punto!
Bene, ripartiamo.
Si dice: donca, dù cunchèn i fan 'na conca.
Bene, lo terrò a mente e da lì avanti per il sentiero.
Intanto?
Beh, paella!

lunedì 16 febbraio 2009

Come dentro a un film



A volte le cose le capisci dopo parecchio tempo. Se sei bravo, ma devi essere molto bravo, riesci a rivedere i mesi passati dal di fuori, come uno spettatore, e capisci che le tue valutazioni, le tue opinioni, a mente fredda sono totalmente diversa. Che ti sbagliavi. Capisci che certe cose non si giustificano per diritto divino, che le persone se sbagliano, sbagliano. E lo scopri quando conosci genete nuova, che ti dimostra che allora...cavolo...ma sì...esistono persone migliori, per quello che hanno dentro. Che quando qualcuno fa una stronzata, o è stronzo, lo è e basta. Non è giusto cercare mille attenuanti o giustificazioni, perchè sarebbe un torto verso chi così non è. Allora paradossalmente benedici certe sofferenze, perchè ti sono servite a capire tante cose, a imparare, anche a crescere, ad aprire gli occhi. Perchè ti sono servite ad avere dei paramentri che ti permettono di riconoscere le persone degne di stima, di affetto. Perchè quando incontri una persona veramente bella, puoi dire:"Ma allora...non sono tutte così...ma allora...c'è qualcuno di spettacolare in giro per il mondo...".
E magari senza gli errori fatti prima, qui, a questo punto, non ci saresti arrivato, non nello stesso modo, e quindi alla fine tutto è servito. E se riesci a guardare la tua vita dal di fuori, lo capisci. Se riesci a sederti in poltrona e a vederti protagonista di questa storia, tutto si sistema. Come in un film.

mercoledì 4 febbraio 2009

Finalmente



Sto bene.