martedì 21 ottobre 2008

Alsenese 2008-09

Campionato di 2a divisione provinciale (clic per ingrandire)
In piedi: Giovanni Danesi (vice allenatore);Mariachiara Stori;Pamela Marcotti;Chiara Senti;Sara Godi;Elisa Grazioli;Marika Rocca;Chiara Sottani;Davide Rigoni (allenatore)
In ginocchio:Laura Duani;Barbara Bruschi;Elena Paini;Silvia Stefani;Giorgia Lenoci;Annalisa Rossi;Samantha Arata

sabato 11 ottobre 2008

venerdì 10 ottobre 2008

Ripartire da zero



In questo lungo coma vigile

da farmacologicamentemente spento

da postazione indefinibile

io chiuso nella mia memoria tengo

lei che è passata a pochi metri da me

un lacrimoso coccodrillo affranto

ha cancellato mille tracce di me col pianto, col pianto.


E ripartire da zero sarà un percorso obbligatorio, liberatorio,

per ritornare intero

ripartire da zero con il gusto di prendermi cura di me.


Sarà vaneggiamento etilico

o rimozione dell’inconscio fondo

ma nell’immaginario cinico

ho cancellato tutta lei dal mondo.

Lei che si è presa tutto il meglio di me

e mi ha lasciato come un uomo in mare

ha suturato le ferite su me col sale, col sale.


E ripartire da zero sarà un percorso obbligatorio, propiziatorio,

per rimanere intero

ripartire da zero con il gusto di prendermi cura di me.


E la disillusione cronica

ha messo la mia diffidenza al centro

con la maniera tragicomica

di rifiutare l‘eventuale incontro

lei che ha tirato fuori il peggio di me

e mi ha lasciato ad annaspare indietro

ha disegnato la sua vita su me col vetro, col vetro


E ripartire da zero sarà un percorso obbligatorio liberatorio

per ritornare intero

ripartire da zero con il gusto di prendermi cura di me

sabato 4 ottobre 2008

Il dilemma della forza interiore



Quando l'inevitabile sembra ormai prossimo, rassegnarsi o combattere fino all'ultimo per morire con valore? Cercare l'ultima boccata di ossigeno o spegnere la luce e sperare che tutto passi in fretta?

mercoledì 1 ottobre 2008

Adios...



Uno certe giornate non se le aspetta proprio. Certo, magari ti prepari, ci pensi, però poi alla resa dei conti non sai davvero affrontarle e ne esci devastato. Probabilmente aiutano a crescere, fanno imparare tante cose, fanno CAPIRE tante cose, però non vorresti mai vivere certi momenti...troppo brutti. Sei lì, inerme, e ti accorgi che per una volta non puoi davvero fare niente, che nemmeno la più forte volontà ti fa uscire da questi momenti. Subisci e basta. Restano solo le lacrime...e quando anche quelle sono finite...il vuoto.